Progetto Io e gli altri (TERMINATO)

Progetto Io e gli altri (TERMINATO)

Anci Umbria tre anni fa ha aderito al progetto “Io e gli altri”, promosso da INAIL e INCA-CGIL che aveva l’obiettivo di migliorare le capacità relazionali dei dipendenti, in particolare con riferimento alla prevenzione dei fattori che incidono sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: diffusione della cultura della relazione, comunicazione conflittuale, rapporto con il cittadino. Il progetto era rivoltoparticolarmente alle risorse adibite ai servizi aperti al pubblico. Attraverso un percorso di informazione e consulenza si è cercato di favorire la diffusione di strumenti finalizzati al miglioramento del clima lavorativo e alla prevenzione di alcuni fattori che incidono sul sistema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Il progetto pilota è stato realizzato su un campione significativo di Comuni con l’obiettivo di raggiungere un totale di circa 800 lavoratori nel triennio dicembre 2016 - dicembre 2019.

Il modello potrà tradursi in una buona pratica trasferibile ad altre realtà della pubblica amministrazione e alle organizzazioni private.

Nella prima fase sono stati coinvolti e formati i dipendenti di quattro Comuni umbri (Bastia Umbra, Bevagna e Narni) per un totale di circa 250 lavoratori. Nella seconda fase, sono stati coinvolti i Comuni di Foligno, Torgiano, Marsciano, Orvieto, Gubbio e Amelia. La seconda fase è iniziata a settembre 2018 ed è terminata a dicembre 2019 e ha visto il coinvolgimento di 650 dipendenti.

In modo schematico si riportano di seguito le azioni/fasi progettuali:

  1. Presentazione e condivisione con il Datore di lavoro e gli attori del SPP.

In particolare sono state declinate ai predetti soggetti le azioni/fasi progettuali e indicati gli strumenti che si intendeva utilizzare; per il miglioramento del clima aziendale, compreso il vademecum destinato a tutti i dipendenti;

  1. Sensibilizzazione di tutti i lavoratori.

Con la partecipazione delle figure aziendali è stato organizzato un evento destinato ad accrescere l’attenzione sulla rilevanza della comunicazione al pubblico, con un approfondimento sulla comunicazione divergente. In questa fase è stato consegnato un “vademecum” per accompagnare ogni lavoratore nel percorso di conoscenza e presentata la Piattaforma web a supporto del progetto;

  1. Accesso alla Piattaforma Web.

Strumento, costantemente aggiornato, che ha consentito l’aggiornamento su temi connessi allo specifico rischio, sulla gestione di eventuali conflitti, il tecnostress, ecc. anche nell’ottica del miglioramento del significato del proprio lavoro e dello sviluppo della collaborazione tra i colleghi;

  1. Formazione specifica per i lavoratori al pubblico.

I lavoratori del front-office hanno ricevuto una formazione di 12 ore, suddivisa in due fasi distanziate alcuni mesi l’una dall’altra. La formazione ha favorito la diffusione della cultura della mediazione e lo sviluppo della capacità di ascolto attivo dell’utenza, quale strumento per mediare nei momenti “critici”.


Risultati raggiunti

85 % (circa 772 lavoratori) dei dipendenti invitati (909 lavoratori) hanno partecipato alla

sensibilizzazione/formazione in aula;degli assenti: 10% motivi organizzativi; 5% disinteresse


50% (circa 450 dipendenti) dei lavoratori sensibilizzati sono stati invitati alla formazione in

aula, di cui l’85% (circa 382 lavoratori) hanno partecipato mostrando interesse e coinvolgimento; gli assenti non hanno potuto partecipare per malattia, motivi organizzativi o

disinteresse.


75% (290 lavoratori) del personale coinvolto ha usufruito della Piattaforma web


Il 18 dicembre si è tenuto il webinar-seminario conclusivo del Progetto: “Lavoro agile e conflitti organizzativi nella PA: idee e riflessioni per un cambiamento virtuoso” nell’ambito del Progetto “Io e gli Altri”.